Celebrazione della Giornata Mondiale dell'Acqua
Domenica 21 marzo 

È stato un bell'inizio di primavera.
Il Bologna Est unito a tutti i club del Gruppo Felsineo e insieme all'eClub 2072, il nostro Rotaract e il Rotaract Valle dell'Idice si sono incontrati con l'Istituto Artistico Arcangeli di Bologna-ISART: presenti la Preside professoressa Maria Grazia Diana, una rappresentanza dei professori dell'Istituto e tanti studenti.
L'incontro è stato condotto alla presenza del Governatore Adriano Maestri e aperto con la visione del bel filmato commissionato dal Distretto 2072 alla Accademia di Belle Arti di Ravenna in collaborazione con il Conservatorio Verdi (https://www.youtube.com/watch?v=MmsKAC-qV7M).
Per la Giornata Mondiale dell'Acqua la nostra azione si è concretizzata nell'organizzare una manifestazione artistica che ha coinvolto l'istituto ISART: è stato chiesto agli studenti di produrre opere d'arte ispirandosi al valore dell'acqua, a come ci rapportiamo nei confronti di questo bene e ai comportamenti dell'uomo. 
Oltre a favorire la manifestazione artistica il Rotary ha voluto celebrare questa giornata donando agli studenti delle prime classi dell'ISART una borraccia personale a ciascuno di loro, per sensibilizzare a un uso consapevole dell'acqua e a limitare l'effetto deleterio della plastica a danno di fiumi e mari. In questo intento le associazioni rotariane sono state favorite da un attivo coinvolgimento da parte di HERA che ha donato le 400 borracce come segno di sensibilità consapevole. 
Le numerose opere possono essere visionate collegandosi al sito dell'ISART (https://www.liceoarcangeli.edu.it) sarà per tutti un viaggio veramente emozionante , come lo è stato per i partecipanti alla riunione.
Il risultato del concorso è visibile in questo video:

Il nostro club e i club felsinei hanno così completato un service che oltre a riconoscere l'intento del Rotary International contribuendo a sensibilizzare i giovani ha sostenuto i bisogni della scuola per l'attività didattica. Il Rotary si avvicina ai giovani ed i giovani conoscono chi siamo, cosa facciamo e come lo facciamo.
(Luigi Steffanon)